Se ha ragione, i futuri pannelli solari fatti di nanotubi di carbonio per superare le barriere di elettroni, assorbiranno 500 volte più luce (compresa la UV) di quelli attualmente in commercio e nove volte in più degli attuali pannelli con celle a 3D.
William Yuan ha già studiato la fusione nucleare e le nanotecnologie e vuole risovere la crisi energetica. I suoi modelli di celle sono nati dai Lego a cui ha aggiunto l’ispirazione dell’energia nata dal sole. (http://www.ecoblog.it/tag/william+yuan)
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